Recensione a E. Severino, Dike, Adelphi, Milano 2015
01/06/2016 Mattia Cardenas XI (2016), 1 Recensione All’interno di un fascicolo dedicato alla tradizione del pensiero politico italiano (dalRisorgimento alla contemporaneità) può sembrare del tutto estrinseco il richiamo a Díkē diEmanuele Severino, il cui asse fondamentale ruota attorno ad un’analisi, come di consueto ingrande stile, delle più antiche categorie del pensiero filosofico. Di fronte alla […]
La vita vista dai morti. Il dialogo tra Federico Ruysch e le sue mummie
Antonio Di Meo XIV (2019), 2 Saggio In 1824 Giacomo Leopardi’s thought enters a new phase: pleasure was no longer connected with vitality and the feelings which it provoked, but with the necessity of reducing the insurgence of vitality itself up to a point where a state similar to death or akin to sleep was […]
Le radici schopenhaueriane del pensiero di Giuseppe Rensi
Fabio Ciracì XV (2020), 2 Saggio The cultural trajectory of Giuseppe Rensi takes place between the skepticism, developed in the early 1920s and culminates with the Filosofia dell’Assurdo, and the adherence to a nihilistic and mystical worldview, characterizing the last phase of his philosophical thought.This paper aims to show the Schopenhauerian roots (weakness of reason, […]
Recensione a E. Severino, Intorno al senso del nulla, Adelphi, Milano 2013
01/06/2014 Stefano Maschietti IX (2014), 1 Recensione L’ultimo lavoro teoretico di Severino è un tentativo ulteriore di esplorare e rigorizzare ilrapporto di intrinsecità tra il linguaggio dell’errore e della separazione nichilistica, e il linguaggiotestimoniante la verità del destino. Pur nell’ambito di una parabola filosofica sin dall’inizio, da Lastruttura originaria (1958), coerente e unitaria, si può […]