«Filosofia Italiana» è nata nel 2005 su iniziativa di alcuni/e docenti dell’Università di Roma “La Sapienza”. Presto la rete degli autori e delle autrici si è ampliata e diversi/e studiosi/e di altre Università vi hanno collaborato. Scopo della rivista era di suscitare attenzione per la storia della filosofia italiana e di stimolarne la conoscenza, soprattutto tra i/le giovani, in anni in cui il loro interesse per il nostro pensiero non era affatto scontato. Oggi, dopo vent’anni di attività, «Filosofia Italiana» è una rivista molto seguita e apprezzata in Italia e non solo. 

Ci siamo costantemente interrogati e interrogate sul nostro oggetto di studio, sapendo che definire la filosofia italiana e cogliere il denominatore comune delle sue diverse tradizioni fossero compiti problematici. Con questa consapevolezza abbiamo studiato le idee, i dibattiti, i testi che rappresentano il cammino della filosofia nel nostro Paese, accompagnati dalla fiducia nel valore di un patrimonio di pensiero che va conosciuto più profondamente e ampiamente di quanto finora sia avvenuto.

Dal 2005 a oggi l’interesse per la filosofia italiana è cresciuto in modo significativo. Di questo fenomeno si è discusso sia in Italia che in altri Paesi. Crediamo che ciò sia avvenuto anche grazie al nostro contributo. Come crediamo che, nella lunga durata, l’azione culturale promossa dalla nostra rivista possa svolgere anche quella “funzione civile” che la filosofia italiana ha tante volte riconosciuto a sé quale proprio tratto distintivo.