- 01/12/2023
- Marcello Mustè
- XVIII (2023), 2
- Recensione
L’ultimo libro di Giuseppe Cambiano è uno sviluppo, più ampio e sistematico, di tanti scritti precedenti dell’autore […]. In generale, questo nuovo libro è una vera e propria storia della filosofia, al cui fondo emergono due motivi conduttori. In primo luogo, l’idea che tutta la storia della filosofia è un confronto complesso, fatto di inclusioni e di esclusioni, con il nucleo originario del pensiero greco. In secondo luogo, il «concetto pericoloso» (p. 13) di identità – identità della filosofia, delle nazioni, dell’Europa –, che fin dall’inizio si presenta come identità «meticcia», «identità plurima», perché, con Albert Camus, «la civiltà europea è in primo luogo una civiltà pluralista».