- 01/04/2008
- Carlo Scognamiglio
- IV (2008)
- Recensione
La mai sufficientemente lodata Edizione Nazionale delle Opere di Benedetto Croce, edita da Bibliopolis, si è arricchita nel 2006 del Saggio sullo Hegel, uno dei testi filosoficamente più significativi per cogliere il fondo teoretico del pensiero crociano. I due volumi, uno di testo e uno di apparato critico, sono curati da Alessandro Savorelli, e nel secondo tomo può essere letta una limpida e utile nota al testo di Claudio Cesa. La notorietà dell’opera, che raccoglie diversi scritti crociani, è legata al primo saggio, quello che offre appunto il tema al volume, che ha per titolo Ciò che è vivo e ciò che è morto della filosofia di Hegel (1906). La coincidenza dei cento anni dalla prima edizione di questo scritto con la ripubblicazione di cui diamo notizia, procura l’occasione per dedicare a quelle pagine un’attenzione particolare.