- 01/04/2011
- Sabina Tortorella
- VII (2011)
- Recensione
Il titolo di questo libro risulta già adeguatamente esplicativo dell’obiettivo generale dell’opera:
muovendo dal nucleo filosofico dei Lineamenti di filosofia del diritto, delineare una prospettiva
feconda per gli stati contemporanei, con lo scopo di ripensare e tradurre la nozione hegeliana di
eticità nei termini di un ethos democratico. Lucio Cortella prende le mosse dalla premessa secondo
cui il testo di Hegel discute i fondamenti dello Stato moderno, proprio in quanto i problemi che
esso si trova davanti non solo vanno al di là dell’epoca strettamente hegeliana, ma rimangono
questioni ancora aperte per la teoria politica presente. In questa prospettiva è allora giustificato il
ricorso ad un’opera che, pur non appartenendo alla tradizione del pensiero democratico, rivela
tutta la sua attualità nell’investigare i caratteri costitutivi della dimensione collettiva e
dell’integrazione sociale in un orizzonte pluralistico e post metafisico.