- 01/04/2008
- Anselmo Caputo
- IV (2008)
- Recensione
La pubblicazione di questo testo rappresenta una novità nel panorama editoriale italiano, perché per la prima volta è tradotta un’opera della pensatrice tedesca Hedwig Conrad-Martius. Tale operazione rientra nel progetto editoriale che tende a valorizzare il pensiero femminile del Novecento, in particolare, delle filosofe presenti nella suola fenomenologica. L’operazione è riuscita con successo per quanto riguarda Edith Stein, le cui opere sono state tradotte a cura di Angela Ales Bello e pubblicate dall’editrice Città Nuova fin dagli anni Novanta. Ora si inizia con la pubblicazione dei Dialoghi metafisici la diffusione in Italia del pensiero della Conrad-Martius, amica e interlocutrice filosofica della Stein, ed è in corso di pubblicazione anche la traduzione della fenomenologia della mistica della Gerda Walther, discepola di Edith Stein. Non si tratta solo di rivendicare la presenza di un pensiero femminile, ma di dare giusto spazio al contributo teoretico straordinario di queste pensatrici, “messe da parte” da una storia della filosofia finora scritta al maschile.