- 01/04/2009
- Carlo Scognamiglio
- V (2009)
- Recensione
Sono molti gli elementi che rendono questo libro di Dario Ippolito un contributo importante alla storia del pensiero italiano settecentesco. Si tratta di uno studio pluriorientato, che al tempo stesso mette chiarezza in un dibattito storiografico, solleva questioni filosofiche strutturali nell’ambito delle teorie del diritto e della politica, ma sa anche tratteggiare magistralmente il profilo di una figura tanto affascinante quanto sfuggente della storia moderna. A complemento di queste qualità, di cui dirò tra breve, s’impone la buona scrittura, di cui l’autore non nasconde le virtù, dando vita a un testo sempre decifrabile e mai bolso nell’argomentare.