- 01/04/2008
- Antonio Di Meo
- IV (2008)
- Saggio
Da più di un decennio, numerosi studiosi hanno indagato i caratteri della formazione scientifica di Leopardi e i rapporti di questa col resto del suo pensiero filosofico, letterario ed estetico. Tale formazione, infatti, è stata vasta e profonda – soprattutto, ma non solo, nel campo dell’astronomia, della fisica, della chimica, della storia naturale e della medicina – ed essa ha avuto notevoli ripercussioni nel pluriverso delle riflessioni del poeta-filosofo. Da ciò la necessità anche di una ricerca dettagliata e approfondita, innanzitutto di quali fossero le reali ricorrenze nelle opere leopardiane dei pensieri dei principali protagonisti dell’origine e degli sviluppi delle scienze moderne, in particolare di quelli di Galileo Galilei, per il ruolo che questi, come è noto, ha avuto nella scienza e nella cultura moderne. A partire da un recente libro di Gaspare Polizzi (“Galileo in Leopardi”) ciò ha consentito un ulteriore scavo sulle idee di Leopardi e sui rapporti conflittuali di queste nei riguardi di molti aspetti delle filosofie dei moderni.