- 01/04/2006
- Amedeo Vigorelli
- II (2006)
- Saggio
L’itinerario filosofico di Enzo Paci si presta particolarmente ad alcune riflessioni sulla controversa nozione dell’impegno degli intellettuali. Applicare al filosofo l’epiteto (compromesso con una impura prassi storica) di ‘intellettuale’ è operazione delicata e in sé discutibile. Nel caso di Paci, essa appare legittimata, non solo dal riconosciuto ruolo pubblico e ‘militante’ assunto (non solo in ultimo) dal suo magistero universitario; ma specialmente dalla lucida consapevolezza, sempre dichiarata dall’autore, di voler attingere, nella propria ‘impura’ teoresi, alle espressioni artistiche, letterarie, poetiche, musicali, più rappresentative del proprio tempo storico.