- 01/12/2016
- Niccolò Parise
- XI (2016), 2
- Recensione
L’intento centrale che l’Autore di questo libro si prefigge è quello di indicare tanto le
motivazioni teoriche che hanno condotto alla fine quella che viene da lui chiamata la filosofia
moderna, quanto le varie risorse che sarebbero necessarie alla filosofia per poter continuare, ancora
oggi, ad avere un proprio statuto autonomo, sia rispetto ai vari saperi di ordine specialistico
tendenti a un atteggiamento riduzionistico verso la riflessione filosofica, sia verso quelle
concezioni filosofiche passate e presenti che possono essere incluse in quello che Augusto Del
Noce chiamava ateismo moderno. Il realismo è l’elemento che più di ogni altro è ritenuto
fondamentale per poter sviluppare quella che l’Autore, richiamandosi a un suo precedente
lavoro, chiama ‘terza navigazione’, consistente in un rinnovamento dell’ontologia greca tramite il
pensiero filosofico-teologico di Tommaso d’Aquino.