- 01/12/2016
- Fabio Vander
- XI (2016), 2
- Recensione
Carlo Antoni, filosofo triestino, allievo di Benedetto Croce, ha svolto un suo peculiare
percorso entro la vicenda del neoidealismo e del liberalismo italiano, ma nella condivisione di un
tratto fondamentale che nelle sue implicazioni politiche ha segnato in profondità la vicenda
teorica e civile dello stesso liberalismo italiano.
L’occasione per riflettere su questi temi è data da un recente volume di un giovane studioso di
filosofia, Francesco Postorino, che ha dedicato un interessante saggio alla figura e all’opera di
Antoni.