- 01/12/2016
- Stefania Pietroforte
- XI (2016), 2
- Recensione
Il Carteggio 1942-1978 di Eugenio Garin e Ugo Spirito, pubblicato dalle Edizioni della
Normale a cura di Michele Lodone, è un documento importante per la storia della filosofia
italiana del Novecento. Attraverso la pubblicazione di 369 lettere scambiate tra i due filosofi in un
ampio arco di tempo, il curatore ricostruisce il rapporto di collaborazione e di amicizia che Garin
e Spirito intrattennero fino alla morte di quest’ultimo e che si sviluppò attorno al «Giornale
critico della filosofia italiana». È infatti la vita di questa rivista che costituì il collante tra i due: per
Garin che vi collaborava già da tempo e che da Spirito, diventato direttore dopo la morte di
Gentile, venne sollecitato a un coinvolgimento più significativo, e per Spirito che, da direttore,
fece di tutto per assicurarsi che uno studioso tanto raffinato e acuto legasse la sua penna e le sue
riflessioni al «Giornale».