- 01/06/2016
- Paolo Beretta
- XI (2016), 1
- Recensione
Al cominciamento della Scienza della logica, Hegel pone da par suo la questione dell’inizio («Con
che si deve cominciare la scienza?»). L’inizio, egli afferma, ha da essere considerato in due guise
che debbono essere tenute unite: il cominciare come carattere “soggettivo” dell’esercizio
filosofico e la cosa come principio dal quale si comincia. Solo di recente, continua il filosofo di
Stoccarda, la consapevolezza di dovere fare questione dell’inizio dal punto di vista “soggettivo” è
emersa come una necessità. Tale necessità è la condizione stessa per potere esercitare l’abito
filosofico in maniera non dogmatica. In altre parole: noi dobbiamo farci carico della nostra
posizione di domandanti e del modo della nostra domanda, pena la totale insensatezza della nostra
posizione: «il principio ha da essere anche cominciamento, e quello che è il Prius per il pensiero,
ha da essere anche il Primo nell’andamento del pensiero».