Recensione a A. Lucci, Un’acrobatica del pensiero. La filosofia dell’esercizio di Peter Sloterdijk, Aracne, Roma 2014

Ormai da diversi anni si registra, negli ambienti culturali e accademici europei, un interesse in
costante crescita verso il pensiero di Peter Sloterdijk, il quale ha ormai raggiunto – per mole di
produzione, vastità degli ambiti tematici toccati, originalità dell’elaborazione – lo statuto di ciò
che un tempo si sarebbe detto “sistema”, e che oggi più modestamente si definisce “proposta
filosofica”. Questo interesse crescente ha investito infine anche l’Italia, dove gli studi dedicati al
filosofo di Karlsruhe sono ormai numerosi. Prova ne è la recente ripubblicazione in italiano, per i
tipi di Raffaello Cortina e a cura di G. Bonaiuti, dei primi due volumi della trilogia di Sfere, l’opera
più nota e teoreticamente impegnativa dell’autore.