- 01/06/2014
- Ambrogio Garofano
- IX (2014), 1
- Recensione
Il libro di Carlo Scognamiglio, Storia e libertà (Quattro passi con Hegel e Tolstoj, come recita il
sottotitolo – verso Hartmann e incrociando Croce, aggiungerei io, se mi fosse concesso), non si
presenta come una trattazione accademica del concetto di storia, del quale si tenti, vocabolario
alla mano, una definizione (che sia poi da sviluppare), o, com’è di moda oggi, un’indagine
genealogica; neppure vuole essere una ricostruzione storica, che disponga sulla linea dello
sviluppo cronologico le diverse concezioni dell’oggetto d’analisi. Piuttosto, si tratta di una
riflessione, condotta con toni e sensibilità da filosofo, su alcuni temi e problemi emersi
nell’ambito del dibattito sulla storia.