- 01/04/2011
- Ludovico De Lutiis
- VII (2011)
- Recensione
Nel mondo accademico un volume di allievi e colleghi in proprio onore è un traguardo che da
solo presuppone una lunga e fruttuosa attività di ricerca e insegnamento. Nel caso di Eugenio
Lecaldano, come mostra anche il volume in questione, si può individuare anche una gratitudine
personale che allievi e amici nutrono nei suoi confronti. Per i suoi 70 anni è uscito, a cura di
Piergiorgio Donatelli e Maurizio Mori, un corposo volume che approfondisce in due modalità
differenti i temi e i problemi cari a Lecaldano. Nella prima parte vengono discusse direttamente le
posizioni che Lecaldano ha sostenuto in sede storico-filosofica o in sede teorica, in un confronto
costante con i suoi testi; i saggi della seconda parte sono invece degli omaggi allo studioso,
attraverso il confronto con temi a lui cari, ma (salvo alcune eccezioni) trattati indipendentemente
dalle sue posizioni in merito.